La facciata
La bellezza e l’eleganza delle forme del Santuario della Madonna di Tirano risplendono anche grazie all’attenzione che gli autori hanno posto per delimitare l’area che contiene l’intera costruzione. Vale a dire che tutto appare nel suo splendore grazie agli spazi della piazza quadrangolare anteriore e semicircolare posteriore. Sono spazi che permettono di collocarsi nella giusta posizione per osservare il tempio e riconoscerne le delicate proporzioni e l’armonia delle forme.
Di fronte la bellezza della costruzione appare nell’armonia dell’insieme, prima ancora di leggere i particolari. Quasi a significare che la vita cristiana consiste nel giusto equilibrio tra la libertà dell’uomo e la grazia di Dio. Maria ne è un esempio luminoso.
Da dietro la basilica appare come se il tutto fosse teso dallo sforzo per contenere qualcosa di grandioso che sta per esplodere: la cupoletta dell’abside e la cupola del transetto appaiono come dei rigonfiamenti per la tensione esercitata al loro interno. In effetti, ogni tempio contiene il grande mistero di un Dio che si rende presente nella assemblea radunata nel suo nome: un ‘sacro’ difficile da contenere e da isolare, anche perché tutto l’universo ne è pieno. Il campanile, inoltre con il suo slancio e il suo sviluppo in altezza indica un ‘oltre’ irraggiungibile.
La facciata è scandita da due lesene centrali che da terra salgono fino alla sommità della stessa e sono collegate da un arco elegantissimo; altre due lesene simili, ma più basse, poste agli estremi esterni e culminanti con due pinnacoli e con due volute elegantissime che le collegano con quelle centrali, completano la forma. Tre cornicioni paralleli congiungono le lesene, tranne quello più alto che unisce solo le due centrali e risulta la base dell’arco terminale. Tutta la facciata risulta come traforata da finestre e oculi che ne alleggeriscono notevolmente l’insieme. Una prima finestra centrale sotto il cornicione più alto; sotto il cornicione centrale quattro oculi; più sotto altri tre, quello centrale più grande che offre luminosità alla navata interna; sotto il cornicione più basso altri quattro oculi, solo due visibili anche dall’interno. La base della facciata è arricchita dal meraviglioso portale, scolpito e arricchito di molteplici messaggi attraverso statue, candelabre e due preziosissime colonne; a fianco due finestre incorniciate da sculture marmoree, anch’esse molto ricche di simboli e figure.