Santuario Madonna di Tirano
Provincia di Sondrio - Diocesi di Como
Sito ufficiale
Apertura
del Santuario
del Santuario
Tutti i giorni
dalle 7.00 alle 12.00
dalle 14.30 alle 19.00
Da giugno a settembre:
orario continuato
dalle 7.00 alle 19.00
Orari
delle Messe
Giorni festivi
7.30, 9.30, 11.00 e 17.00
Giorni feriali
7.30, 9.00 e 17.00
Confessioni
Durante l’apertura, secondo le possibilità, sono a disposizione per le confessioni i sacerdoti del Santuario.
Da settembre a giugno, il martedì, dalle 14.30 alle 16.00, è presente il prevosto di Tirano, don Stefano Arcara.
Il giovedì, dalle 9.30 alle 11.30, è disponibile un frate del convento “Santo Spirito” di Colda.
Preghiera comunitaria
Recita delle LODI: da lunedì a sabato dopo la Messa delle 7.30
Recita dell’ANGELUS: tutti i giorni alle 12.00 all’altare dell’Apparizione
Recita del ROSARIO: da lunedì a sabato dopo le Messe delle 9.00 e delle 17.00 e domenica al termine della Messa delle 17.00 all’altare dell’Apparizione
Altre celebrazioni
Funerali: in Santuario si celebrano le esequie secondo gli accordi con la Comunità pastorale di Tirano.
Sacramenti dell’Iniziazione cristiana: in Santuario non si celebrano Battesimi, Cresime e Prime Comunioni.
Matrimoni: in Santuario si celebrano matrimoni solo al sabato alle 11.00 e soltanto se almeno uno dei due sposi è residente nel comune. Tutte le pratiche per la preparazione sono svolte dal prevosto di Tirano con il quale bisogna prendere contatto per tempo.
Anniversari di matrimonio: le coppie di sposi che intendono celebrare in Santuario un anniversario significativo di nozze sono pregate di accordarsi con i sacerdoti con congruo anticipo.
Arte e fede
La storia del Santuario
Il santuario della Madonna di Tirano si ritiene sia stato costruito subito dopo l’apparizione della Beata Vergine Maria a Mario Omodei, cittadino tiranese, il 29 settembre 1504 (vedi il racconto dell’apparizione in un’altra parte del sito). Inizialmente una cappella di legno sul luogo dell’apparizione e poi subito la splendida costruzione, raro esempio di puro stile rinascimentale lombardo, che nel 1513 era già terminato nelle parti essenziali. Fu consacrato ad opera finita nel 1528. Le maestranze intervenute sono soprattutto i fratelli Giacomo e Tomaso Rodari, di origine ticinese, che avevano già operato, oltre che in Ticino, al duomo di Como, nella parrocchiale di Ponte in Valtellina e stavano lavorando al santuario mariano dell’Assunta in Morbegno. Insieme a loro, autori del progetto e di molte sculture che lo caratterizzano e lo definiscono, anche Alessandro della Scala, fine scultore che ha scolpito il portale maggiore e alcune opere interne.
Ogni mercoledì
La Parola della Domenica
Con l’inizio di settembre, riprende - dopo la pausa estiva - anche l’appuntamento con La Parola della Domenica, incontro biblico a cura del canonico don Battista Rinaldi, in calendario ogni mercoledì dalle 20.30 alle 21.30 online sulla piattaforma Zoom.
Di seguito il link per accedere al collegamento: La Parola della Domenica.